Diogo Monzo
LUIZ EÇA POR DIOGO MONZO / CD
Luiz Eça é stato uno dei più grandi pianisti brasiliani, fin dagli anni '50 ha reinventato lo stile della musica popolare brasiliana con un talento smisurato. I suoi lavori con il celebre Tamba Trio negli anni '60 e le sue collaborazioni con alcuni grandi artisti come Maysa e Milton Nascimento ne hanno accresciuto la notorietà prima come compositore e arrangiatore in patria e successivamente grazie alla rilettura di Bill Evans del suo classico "The Dolphin" nell'album del 1970 "From Left to Right" ne hanno consacrato la fama anche internazionale. Ora il pianista Carioca Diogo Monzo, con originalità e una sensibilità sorprendente ne ripercorre attraverso queste dieci tracce la straordinaria storia artistica. Essenzialmente un lavoro per piano trio questo bellissimo tributo, dove la tecnica sofisticata unita ad un gusto sopraffino per l'armonia del giovane pianista ci aprono con grazia e maestria ai tesori indimenticati firmati da Luiz Eça. Troviamo così in apertura l'elegante Mestre Bimba, la cascata di note di Alegria de Viver prima di venire trasportati dalla nostalgica melodia disegnata dall'accordion di Lulinha in Quase um Adeus. il già citato classico The Dolphin non teme i confronti ingombranti e nei suoi oltre undici minuti passa con disinvoltura tra diversi registri stilistici. Il contributo vocale di Leila Pinheiro impreziosisce invece Imagen. Altri ospiti straordinari sono il contrabassista Sidiel Vieira che abbiamo avuto la possibilità di ascoltare nel fantastico disco di Leandro Cabral "Alfa" dello scorso anno, il basso elettrico di Bruno Rejan, la batteria di Di Steffano e il multistrumentista Andrè Memhari che i più attenti conoscitori del Jazz nostrano hanno potuto ammirare al fianco di Gabriele Mirabassi nell'album Miramari (Egea 2010). La tavolozza di colori di Relexos, la bossanova di Weekend, l'introspettiva Melancolia e il vorticoso piano solo di Ecaniando ci portano alla nostalgica bellezza di Imagem con la consapevolezza che la musica di Luiz Eça non verrà mai dimenticata, grazie anche ad un artista sublime come Diogo Monzo.