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Max Richter


THREE WORLDS: Music from Woolf Works (Deutsche Grammophone) CD LP

"Le parole, le parole inglesi sono piene di echi, di memorie, di associazioni. Sono state in giro e hanno circolato sulle labbra della gente, nelle loro case, nelle strade, nei campi per così tanti secoli. Ed è proprio quella una delle principali difficoltà nella scrittura di oggi – che le parole sono ammassate con altri significati, con altre memorie, e contratto matrimoni tanto celebri nel passato. La splendida parola “vermiglio” per esempio – chi potrebbe farne uso senza ricordare gli “innumerevoli mari”? (Virginia Woolf)

Wayne McGregor é uno dei più importanti e creativi coreografi inglesi contemporanei, insieme al Royal Ballet ha portato in scena lo scorso anno il celebrato spettacolo "Woolf Works" trittico di balletti ispirati alla grande scrittrice Virginia Woolf affidandone la parte principale all'ex étoile della Scala Alessandra Ferri e scegliendo per la parte musicale l'abilità elettro acustica del compositore austriaco Max Richter. La prestigiosa etichetta tedesca Deutsche Grammophone ora stampa in doppio vinile e singolo cd il frutto di quella collaborazione. "Three Worlds: Music from Wolff Works" é un'immersione profonda nel visionario mondo di quella che rimane una delle figure più importanti della letteratura del novecento. Lo spunto sono tre libri cruciali come Mrs Dalloway, Orlando e Le onde ai quali Richter riserva un trattamento diverso e complesso, frutto di due anni di intenso lavoro per trovare una grammatica musicale coerente a tre differenti universi, sposandoli per ultimo con i movimenti e i tempi della danza.

Una riflessione di Virginia Woolf sull'arte della scrittura mandata in onda nel 1937 dalla BBC apre l'intero lavoro. Questo rimane ad oggi l'unico documento audio della scrittrice e l'illuminante introduzione alle musiche dedicate alla signora Dalloway, sviluppate attraverso le ariose orchestrazioni di In the Garden per passare allo spettrale De Profundis di War Anthem fino a concludersi con la dolorosa intensità di Meeting again ripercorrendo le vicende dei tre personaggi che solo per un attimo si sfiorano prima di perdersi per sempre.

L'attrice Sarah Sutcliffe é la "sarta", cucitrice della memoria che introduce il carattere androgino di Orlando e il suo passaggio da giovanotto seducente a nobile dama in Memory is the Seamstress, prima che le musiche di Max Richter si facciano più imprevedibili come del resto il suo personaggio, associando imponenti strutture per orchestra a momenti dove sono i sintetizzatori e l'elettronica a prendere il sopravvento, sottolineando le fasi di trasformazione di Orlando con un ampia gamma di colori musicali, mantenendosi vitale e fantasioso in ogni passaggio, attraversando la tenerezza, la rabbia e la nostalgia con straordinaria capacità sintetica. Si arriva cosi al potente flusso de Le onde, forse il romanzo più affascinante di Virginia Woolf che in un unico fiato racconta la vita di sei amici, dall'infanzia all'età adulta, rappresentato da Richter con gli oltre venti minuti di Tuesday, capolavoro neo classico che incredibilmente coglie tutta l'energia delle cose in movimento, come le onde del mare e come l'immensa poetica della scrittrice inglese.

 

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