Bonobo
MIGRATION (Ninja Tune) CD-LP
All'interno del catalogo della prestigiosa etichetta inglese Ninja Tune la musica di Simon Green alias Bonobo si é sempre posizionata al centro, tra le spinte futuriste di artisti come Amon Tobin da una parte e il downtempo elettronico che da sempre caratterizza le produzioni della label. "Migrazioni" continue alla ricerca di un linguaggio universale che sappia far convivere la battuta in 4/4 alla sperimentazione, in un'idea di musica globale che cerchi di far tesoro delle diverse tendenze e stili incontrati nel suo continuo viaggio intorno al mondo. Il nuovo album arriva a quattro anni dal precedente "The North Borders" e segna uno spostamento deciso in territori vicini al neo classicismo di Olafur Arnalds e Nils Frahm come nella Title Track, frutto della collaborazione con Jon Hopkins, qui al pianoforte, sul quale Simon Green costruisce le sue profonde linee di basso su un drumming via via sempre più sostenuto. Il sampler acustico che introduce la suadente voce di Milosh, parte del duo californiano Rhye, sembra mutuata dalle atmosfere tanto care a Gustavo Santaolalla, mentre Outlier si sviluppa in un ipnotico ritmo minimal house prima dell'incredibile campione di "One Grain of Sand" di Pete Seeger "stirato" in un struggente arrangiamento d'archi. La crepuscolare Second Sun apre la strada a Surface, raffinata battuta lenta affidata alla voce di Nicole Miglis degli Hundred Waters. Non manca a Bonobo la consueta fascinazione per la World Music, rappresentata dai contributi vocali dei Innov Gnawa, collettivo newyorkese dedito all'esplorazione del patrimonio musicale marocchino nella splendida Bambro Koyo Ganda. Kerala é combinazione di dubstep e suoni acustici con un sampler della cantante RnB Brandy sullo sfondo mentre Ontario é memoria Illbient, da Dj Olive a Spectre. Lo spazio per iscrivere Nick Murphy alias Chet Faker tra gli ospiti eccellenti del disco nella poco convincente No Reason e le percussioni tribali di 7th Sevens arriviamo al finale di Figures comprendendo la grande forza che sta alla base della proposta di Bonobo, che é la capacità di attrarre i palati più esigenti quanto gli ascoltatori più mainstream attraverso una musica che può essere vissuta a molti livelli di profondità.