Lupa Santiago 4teto + Ed Neumeister
UBUNTU (Soundfinger) CD
Quando si pensa alla musica brasiliana anche in ambito jazzistico la mente é portata comunque ad associarla alla samba e alla bossa nova nonostante una molteplicità di artisti abbiano nel tempo cercato di superarne gli steccati di genere grazie a esperienze legate ai sempre più frequenti viaggi fuori dai confini nazionali e allo scambio con musicisti provenienti da diversi background. E' sicuramente il caso del chitarrista Lupa Santiago e il 4teto composto dal pianista Leandro Cabral, appena trattato su queste pagine, il bassista Bruno Migotto e il batterista Alex Buck che della collaborazione con il trombonista Ed Neumeister hanno fatto uno speciale e unico linguaggio sonoro in grado di abbattere antiche idee stereotipate.
La complessità dei fraseggi tra due strumenti raramente accostati come la chitarra e il trombone, la versatilità del pianismo di Cabral unita a una ritmica puntuale e mai banale fanno di queste composizioni un viaggio creativamente appassionante, in bilico costante tra improvvisazione e scrittura rigorosa. Dalle tracce più libere e poliritmiche firmate da Santiago (Probably Maybe, Enfirm SUS) a quelle più influenzate da un approccio "europeo" al Jazz di Neumeister( Dauphine, Night Eyes, Two for Eleven, Eco System) fino all'unica gemma di Cabral (Trails) il disco è giocato sull'interplay spesso imprevedibile fra gli strumenti creando un'identità musicale invidiabile.
"Ubuntu" in lingua Bantù significa benevolenza verso il prossimo, unione e condivisione. Ubuntu é filosofia di vita perchè "Io sono perchè noi siamo", aprendosi così all'importanza del collettivo piuttosto che a quella del solista, rivelando l'intento nel titolo di questo nuovo lavoro del chitarrista di Sao Paulo il fine più nobile della sua musica, che é quella di includere ed aprirsi allo scambio per arricchirsi, rinnovarsi e continuare a generare emozioni.