Piers Faccini
I DREAMED AN ISLAND (Ponderosa) CD-LP (Limited Bundle With a Handmade 7'')
Un'omaggio al mediterraneo e alla sua ricchezza musicale, un viaggio in una tradizione da sempre in grado di amalgamare culture differenti in costante dialogo tra loro. Sognare un'isola dove far riemergere attraverso la memoria, la possibilità di un linguaggio condiviso tra popoli che sembrano aver smarrito il valore della solidarietà e il senso di appartenenza allo stesso mare. Sono tempi dove si erigono muri e il nazionalismo é un esempio di deprimente risposta all'incapacità di convivere e di far fronte a problemi giganteschi come l'esodo costante dai territori in guerra devastati dalla miseria al quale ogni giorno assistiamo. Solo l'arte, la cultura e la musica in questo momento sono isole di rinascita anche grazie a personaggi sensibili come il musicista Piers Faccini, da sempre impegnato in un percorso stilistico totalmente privo di confini. Arriva al sesto album "I Dreamed an Island" con una scorta di esperienze passate che l'hanno visto collaborare con artisti come Ben Harper, Ibrahim Maalouf, Vincent Segal e Ballake Sissoko per citarne alcuni e con un bagaglio di suoni dal mondo che dall'esordio "Leave no Trace" del 2004 si é arricchito fino a formarne una babele di linguaggi di grande fascino e suggestione.
Registrato nello straordinario scenario naturale delle Cévennes nel sud della Francia, Piers Faccini si insinua tra le pieghe del Folk inglese, della musica provenzale spingendosi a sud da direzioni diverse, raggiungendo l'Andalucia da una parte e la Sicilia dall'altra prima di arrivare alle coste del Maghreb, della Grecia e della Turchia addentrandosi infine nel cuore dell'antica Persia. Lo fa in modo gentile, introspettivo, affidandosi a una strumentazione acustica e usando idiomi diversi, dall'inglese al francese, dall'arabo al dialetto siciliano facendo di "I Dreamed An Island" un disco prezioso, una dedica colma d'amore al "Mare Nostro" e alla sua luce, contrapponendo la bellezza di queste dieci canzoni all'ignoranza e all'oscurantismo di questo nostro moderno medioevo.