Barry Guy, Marilyn Crispell, Paul Lytton
DEEP MEMORY (Intakt) CD
Lucian Freud parlava di “tirannia della memoria”, sintetizzando quel bisogno di guardare al passato che molti pittori vivono come un’ossessione, impedendo loro uno sguardo lucido e oggettivo sul presente, giocando invece un ruolo esiziale sulla propria opera.
Essenziale e non esiziale è invece per la ricerca pittorica di Hughie O’Donoghue (1953), artista inglese di origine irlandese che ha fatto dei ricordi il punto di partenza di un’esplorazione profonda della storia e della identità umana attraverso la contrapposizione tra figurativo e astrattismo. Ispirandosi concettualmente al pittore, il compositore e bassista inglese Barry Guy riunisce il suo incredibile trio composto dalla pianista americana Marylin Crispell e dal batterista Paul Lytton già in precedenza rodato con gli ottimi album "Odyssey, Ithaka e Phases of the night" registrando questo quarto capitolo dal titolo significativo “Deep Memory”. Attorno al ciclo di dipinti “Last Poems”, i tre costruiscono una musica della memoria, dove l’intensità lirica dei temi pianistici disegnati dalla Crispell viene lentamente destrutturata in un continuo cambio di prospettiva, dove l’improvvisazione arriva a rimescolare le carte rendendone sempre sorprendente il percorso. Dalla magnificenza di Scent che l’immaginazione spinge vicino alle pagine più belle del compositore catalano Federico Mompou, alla malinconia sospesa di Sleeper e di Blue Horizon i tre disegnano melodie fortemente espressive, spesso malinconiche, alternate a momenti totalmente liberi e astratti, come nell’esplosione di colori di Return of Ulysses e di Dark Days dove respirare a pieni polmoni tutta l’aria fresca della migliore musica creativa dei tempi andati, da Paul Bley a Cecil Taylor.
“Deep Memory” è uno splendido lavoro di introspezione, utile a rinnovare la tradizione del classico piano trio e dirigendolo con la fantasia e la creatività verso nuove e inesplorate avventure servendosi di quell’indispensabile indice chiamato memoria.