Baptiste Trotignon, Minino Garay
CHIMICHURRI (Okeh) CD dist. Sony Music
Quello tra il pianista francese Baptiste Trotignon e il percussionista argentino Minino Garay è un sodalizio artistico che inizia nel 2011 in seguito ad un tour in America latina. Il viaggio e le esperienze condivise confluiscono ora nel loro primo disco in studio, sintesi perfetta della complicità dei due, abili a smarcarsi dai clichè dei generi per abbracciare un repertorio eterogeneo che passa attraverso il Jazz e le sue molteplici sfumature, la musica latina e il tango. Trotignon si dimostra uno dei migliori pianisti europei, in grado di passare con disinvoltura dalla musica classica al Jazz, suonando con ogni possibile combinazione, dall’orchestra al trio, dal quintetto al duo, collaborando con artisti di altissimo livello come Mark Turner, Tom Harrell e Stefano Di Battista solo per citarne alcuni. Minino Garay invece,grazie alla creatività e alla sua empatia con i ritmi sudamericani si è ritagliato uno spazio considerevole nell’ambiente Jazzistico collaborando tra i tanti con Dee Dee Bridgwater e Jacky Terrason.
Pescando a piene mani da West side Story (Maria, I Feel Pretty, Somewhere, Tonight, America), rileggendo alcune pagine fondamentali del bebop come Passport di Charlie Parker e Trinkle Tinkle di Monk, abbracciando il pop con Jenny Wren di Paul McCartney e passando per l’America latina con uno sguardo al tango di Carlos Gardel (Volver, Sus ojos se cerraron), al Brasile di Hermeto Pascoal con Chorinho Pra Ele, all’Argentina moderna di Gerardo Di Giusto (La Cambiada) e quella storica di Ariel Ramirez (La Peregrinación) il duo prepara una ricetta con ingredienti diversi ma in grado di insaporire un piatto molto ricco come il riferimento esplicito alla salsa Chimichurri nel titolo dell’intero lavoro lascia perfettamente intendere, firmando un disco molto bello, vibrante ed estremamente vitale.