Arthur Verocai
ARTHUR VEROCAI (Mr Bongo) CD-LP
Distr. Family Affair
Mr. Bongo era un piccolo negozio di dischi in Berwick Street a Londra, specializzato in Hip Hop, divenne in breve un punto di riferimento non solo per amanti del genere ma anche per cultori di altre musiche, in particolare quella proveniente dall’Africa, dalla America latina e dal Brasile. Nel 2003 chiusa l’attività e trasferito gli uffici a Brighton i proprietari hanno deciso di ampliare l’offerta, diventando una etichetta indipendente specializzata in ristampe di cinema e musiche di culto. Un catalogo che è una vera miniera d’oro per qualsiasi collezionista che non voglia accendere un mutuo per potersi accaparrare dischi che in prima stampa costerebbero un capitale. Uno di questi album è l’ominomo di Arthur Verocai, registrato a Rio De Janeiro nel 1972 in pieno clima repressivo da dittatura militare, un grande classico della musica brasiliana da riscoprire per quella capacità di sfuggire i “cliché” della samba e della bossanova per avventurarsi in una musica contaminata da Funk, Jazz e psichedelia con uno spiccato gusto per le grandi orchestrazioni sulla scorta di arrangiatori come Charles Stepney. L’estetica di Arthur Verocai è meravigliosamente sintetizzata in Caboclo, acid folk tra Jorge Ben e Shuggie Otis o ancora nel soul Jazz di Pelas Sombras che rimanda al primo Milton Nascimento sotto un trattamento di fiati alla Chicago Transit Authority.
Per ammissione dello stesso Arthur Verocai, l’album è influenzato dai molteplici ascolti di artisti come Stan Kenton, Wes Montgomery, Jimmy Webb, Herbie Hancock e Blood Sweat and Tears. Il Groove Funky soul di Presente Grego o le cinematiche atmosfere di Dedicada e Ela, come lo Smooth Jazz di Na Boca do Sol sono solo alcune delle perle che questo disco a distanza di oltre quarant’anni ci restituisce intatte in tutto il suo immortale fascino, anzi addirittura migliorate dalla rimasterizzazione dei master originali della Continental supervisionati dallo stesso Arthur.
Pietra Miliare.
Il tropicalismo e il '68 Brasiliano