VINILE. Il disco come opera d’arte
Mike Evans
VINILE. Il disco come opera d’arte
(Atlante Ed., pag. 256 - 29,50 €)
Mike Evans, in primo luogo, è stato un musicista nella scena rock degli anni sessanta facendo da supporto a gente del calibro di Jimy Hendrix a Woodstock e dintorni.
Negli anni settanta ha iniziato un percorso come scrittore di musica popolare (con saggi dedicati a David Bowie, Fleetwood Mac, Ray Charles e molti altri) e naturalmente, giusto per inquadrare bene il personaggio, collaborando come critico di magazines che hanno contribuito non poco a creare la storia della musica rock come Sounds, Creem, Guardian, Melody Maker………
Il libro in questione è uno stilosissimo ed accurato excursus, che parte dagli albori e prosegue attraverso gli anni quaranta e tutti i decenni successivi sino ad arrivare ai giorni nostri, sulla evoluzione ed i cambiamenti avvenuti nella fondamentale storia del vinile (e dell’industria ad esso correlata) considerato giustamente, almeno in questa sede, come una forma d’arte. La qualità della carta e delle foto (la maggior parte inedite anche di molti artisti indipendenti) è eccelsa ed è davvero stimolante seguire il viaggio proposto da Mike Evans tra le pieghe della musica, tra capolavori noti ed unanimemente riconosciuti ma anche tra tante realtà meno note ai più ma certo non meno importanti (si parla con dovizia di particolari anche dei clubs più leggendari ed anche di storici negozi di dischi specializzati molti dei quali, fortunatamente, tutt’ora in attività).
Si celebra così il ritorno del vinile dall’inizio di questo secolo in piccola ma costante ascesa, rimasto per un periodo all’ombra del file-sharing ma oggi più che mai di nuovo tra noi.
Una goduria per gli occhi, credetemi!
FABIO AVARO - Progettista Industriale per vivere, critico musicale (Rockerilla, Rumore, Buscadero,
Bassa Fedeltà, Sottoterra e chissà quante altre) per sognare e, soprattutto, vagabondo delle stelle a tempo pieno.
