La musica di Crumb
Robert Crumb
La musica di Crumb, Collezione Crumb Vol. 3 (Comicon Edizioni collana Fondamentali, pag. 208 - 24 €)
Robert Dennis Crumb è il più famoso artista underground di tutti i tempi. Trasferendosi a San Francisco nel 1966 è stato punto focale di tutta la grafica del periodo d’oro della musica collaborando con i maggiori cartoonist indipendenti (Rick Griffin, Victor Moscoso, S.Clay Wilson…). Probabilmente la sua opera più riconosciuta è la realizzazione della cover del leggendario disco Cheap thrills di Janis Joplin nel 1967!! Uno dei suoi tanti riconoscimenti ufficiali è stato quello di vedere esposte alcune sue tavole nel 1990 al Museum of Modern Arrt di New York. E’ da sempre un accanito ricercatore di 78 giri degli anni Venti e Trenta ed ha maturato in prima linea una preparazione degna di rivaleggiare con accademici riconosciuti nel settore. Con questo terzo volume della collezione Crumb, la collana che propone in Italia la sua opera, che arriva dopo gli adattamenti dalla letteratura del primo volume e le storie del mitico Fritz il gatto del secondo, l’autore ci propone un’accurata ricerca e documentazione dei pionieri della musica Blues, Country e Folk.
Il viaggio nelle profonde radici del suono che hanno creato tutta la musica che oggi è possibile ascoltare parte da Robert Johnson (il più riconosciuto universalmente) per passare a servizi su Unknown Detroit Bluesmen, l’influente fisarmonicista Tony Murena, la cantante Bessie Smith, il pianista Alan Seidler, il cornettista jazz Joe King Oliver, il trobettista Jabbo Smith, i più famosi Son House e Blind Willie Johnson con incredibili storie di oscuri performers di armonica di Blues ai primordi……….insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e non mancano excursus su stonati aromi psychedelici in The roots of Grateful Dead con incredibili personaggi che solo la sua magica penna poteva realizzare. Ma sono le immagini a parlare da sole: basta osservare la cover di questo fantastico volume per capire cosa sto’ dicendo……………tutte le ansie dell’appassionato e dell’ossessivo collezionista sempre alla ricerca di un nuovo dettaglio o di una nuova intuizione sono presenti in questa perfetta tavola. Il Primitivo del Futuro ha saputo catturare lo spirito più puro ed incontaminato attraverso una grafica unica ed irraggiungibile che nel corso del tempo è diventata un passo obbligato per chiunque abbia la musica nel cuore.
Un libro da sfogliare continuamente, sicuri che sarà sempre come la prima magica volta.
FABIO AVARO - Progettista Industriale per vivere, critico musicale (Rockerilla, Rumore, Buscadero,
Bassa Fedeltà, Sottoterra e chissà quante altre) per sognare e, soprattutto, vagabondo delle stelle a tempo pieno.