top of page
AM_logo_NEW_orangeORIZ.png
ARGONAUTA_logo_orange1.gif

Space is the Place – Storie di spazio, storie di spazi.


Massimo Padalino

Space is the Place – Storie di spazio, storie di spazi (Meridiano Zero, pag.650 - 32 €)

La vita è “il cuore pulsante dell’universo, l’incessante motore del Cosmo, la sua sniffata di coca stellare” ed il suo ciclo “è anche l’idea che sta’ alla base di questo libro, che continua a fare su e giù, dallo spazio di lassù (Macrocosmo) a quello di quaggiù (Microcosmo o spazio interiore), nel vano tentativo di cogliere il significato ultimo delle cose che ciclicamente (si/ci) muovono (nel)l’Universo!”.

“Perché lo spazio è (in) ogni luogo e (in) nessun luogo, è come una promessa…più leggera dell’aria….infinita come lo spazio infinito….pronta a scomparire da un istante all’altro. Solo tu saprai mantenerla, solo tu entrerai con lo sguardo dentro una goccia d’acqua, come si fa con certi paesaggi, imprigionati in una palla di vetro. Solo tu saprai catturare la magia dell’immensamente grande che rifulge nell’immensamente piccolo, riportandoci a una dimensione contemporaneamente co(s)mica e cosmica. Si, solo tu saprai fare questo.”

Ho estrapolato questi campionamenti solo per farvi capire che in questo libro assai particolare tutto è possibile, tra curiosità scientifiche, storiche, antropologiche, filosofiche, psicologiche e patafisiche che percorrono senza soluzione di continuità il fil rouge della musica più spaziale che possiate immaginare (si passa con disinvoltura da Sun Ra ai Crawlspace, dai Chrome agli Arcturus, da Drexciya a Olivier Messiaen e da Man or Astro-man a Aleksandr Skrjabin) con un humour davvero stellare (il finale è eccezionale ed imprevedibile!) capace di farvi galleggiare con leggerezza su tutto lo scibile umano.

Preparatevi a viaggiare, oltre che nel cosmo, anche nel tempo attraversando, mano nella mano con il pensatore di questo tomo Massimo Padalino, musicofilo e molto altro dalla mente lucida ed aperta, che ha cercato di spiegare che in fondo il vero Universo da scoprire e da conoscere è quello che sta dentro ognuno di noi, il nostro Spazio interiore (inner space); lo Spazio più co(s)mico e indefinibile dell’uomo.

Ladies and gentlemen we are floating in Space………………..

FABIO AVARO - Progettista Industriale per vivere, critico musicale (Rockerilla, Rumore, Buscadero,

Bassa Fedeltà, Sottoterra e chissà quante altre) per sognare e, soprattutto, vagabondo delle stelle a tempo pieno.

 
Le novitá di
questa settimana!
bottom of page